28 giugno 2006

Dicevamo ... ma perché l'America?

Beh come per tutte le idee geniali (c'é chi scopre la penicillina dimenticandosi una fetta di formaggio sul davanzale della finestra d'estate ... ) anche quella dell’andare in America nasce per puro caso.

Estate 2005, il solito quartetto si riunisce per decidere dove andare a far danni.

La prima scelta è: AMERICA!!

Urla di giubilo, copiosi brindisi, trenini al ritmo della samba.

Finita questa goliardica festa durata per 4 interminabili minuti si fa un rapido calcolo monetario e si prende l’unica decisione logica e possibile: far fare il viaggio (ma dalla finestra in forma di aereoplanino) solo al foglio di carta contenente la proposta di viaggio!

Per il 2005 si opta, quindi, per andare a trovare le bianche pecorelle d’Irlanda.

Fatto il biglietto aereo, affittata l’auto si parte per un divertentissimo tour della verde regione in cui non mancano simpatici eventi tra cui quello terrificante dal titolo “Puppy Ale dagli occhi enormi” …

Ma questa è un’altra (orribile) storia!

Torniamo alla nostra America e a come siamo giunti alla conclusione di volerla visitare.

Inverno 2005, il solito quartetto si riunisce, (ma questa volta con mOOOOOOOOlto anticipo sulla tabella di marcia vacanziera) e, guardandosi nelle palle degli occhi si auto-pone davanti ad un bivio:

Scelta 1) continuare con un paio di stagioni all’insegna dello sperpero monetario più incontrollato per poi ritrovarsi in Estate a dover nuovamente rinunciare al “grande balzo” per mancanza di fondi

Scelta 2) saltare tutte le uscite, i compleanni, le feste della mamma, gli onomastici, ecc. per racimolare l’agognata e indispensabile cifra necessaria a compiere la titanica impresa?

Chiaramente la scelta non poteva che essere la 3!

Sperperare come addannati per poi ipotecare polmoni, cuore, un paio di occhi di pernice del piede destro, seme e sangue, una decina di gr di midollo e due cornee con la banca per strappare uno straccio di prestito a interessi da mafioso per correre poi, accompagnati da una mandria di porcellini di coccio-salvadanai, all’agenzia di viaggi per esclamare, un po’ sudati e un po’ emozionati: SI, PARTIAMO!!! :D

E partiremo!!!

25 giugno 2006

Ma i coccodrilli escono fuori dalle docce?

Questo é il primo, terrificante pensiero che mi é venuto in mente quando é saltata fuori la proposta "Ma perché non andiamo negli U.S.A. quest'anno ... ?"

La seconda é stata una dolorosissima fitta in fondo alla schiena ... proprio là dove conservo i miei poveri e faticosamente racimolati averi ...

Ma forse dovremmo incominciare questa storia dall'inizio e, come in tutti i film che si rispettino, vanno fatte le presentazioni!

Io sono Raffaele, non voglio descrivermi perché darei una immagine di me che é quella che io ho, preferisco che vi facciate la vostra leggendomi.

Gli altri 3 loschi figuri che metteranno nei loro zainetti da viaggio dei paninozzi di McDonald intrisi di olio e correranno con me nella Death Valley evitando di calpestare permalosi scorpioni sono Simona, Alessandro e Virginia.

Probabilmente presto si presenteranno anche loro, per ora chiudo questo primo post con una promessa: sentirete presto parlare nuovamente di me!! :)